Un messaggio per Monti

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 "Il Punto", rubrica a cura di Monia Benini.
In questa puntata...

Non ci saranno tv o giornali che diffonderanno questo messaggio. Eppure è una presa d'atto del fatto che ci troviamo in un regime dittatoriale. Una dittatura delle banche e della grande finanza che stra strangolando l'Italia e martoriando gli Italiani. 


4 commenti:

  1. Grande! Grandissima! Saranno 4 mesi che anch'io ripeto la stessa cosa e non mi stancherò di farlo finché tutti sapranno che il MES è una delega in bianco che lasciamo in mano alla BCE!
    Rifiutiamo decisi e indignati questo tipo di "cravattarismo" istituzionalizzato (da chi???) col quale vorrebbero vederci tutti quanti asserviti al livello di meri schiavi. Dopo questo, manca solo il RFID e siamo a posto!

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  2. Il RFID... già fatto, pare (USA, dal 2013).
    E' ormai molto tempo che la realtà ha surclassato la più sfrenata fantasia.
    L'indignazione è nobile e coraggiosa, ma sostanzialmente inutile.
    Temo che la partita sia persa.
    Il ricatto che ci incatena è troppo efficace: abbiamo "bisogno" di qualcosa che non esiste e nessuno ha il coraggio di alzare lo sguardo e osservare veramente e con attenzione la Realtà.
    Fuor di metafora, mi limiterò ad un esempio.
    La nostra Costituzione sancisce che il lavoro è un diritto.
    Quello che sembra essere un elemento di tutela è in realtà una sottile trappola logica: mi batto per difendere il "diritto" al lavoro e di conseguenza subordino ogni aspetto della mia vita.
    La scuola "deve" essere sinergica al mondo del lavoro, la famiglia "deve" essere sostenuta nella possibilità di dedicare il tempo utile al lavoro,
    le città, i servizi, "devono" essere funzonali al Lavoro.
    Cui prodest? (la domanda è retorica: proprio in questi giorni appare assai evidente)
    Proviamo a ragionare in termini un po' meno retorici e più umani.
    Un individuo ha diritto a vivere.
    Non sopravvivere, vivere.
    Ha quindi diritto ad un reddito equo e proporzionale alle esigenze dell'ambiente in cui vive (io direi che essendo tutti sulla Terra, dovremmo poter accedere alle risorse necessarie in maniera assolutamente uguale, ma non vorrei passare per un pericoloso estremista).
    Ha diritto certamente all'istruzione e all'informazione, alla salute e all'assistenza (sanitaria, riabilitativa, geriatrica etc.) senza alcun limite.
    Ha diritto ad autodeterminare il proprio destino e a tentare di essere felice.
    Il lavoro è un dovere.
    Un dovere sociale, necessario per poter garantire a tutti i propri diritti.
    Battiamoci per in nostri Diritti e lasciamo a chi ne trae il maggior guadagno l'onere di organizzare e gestire il lavoro.

    ...Dispongo di una meravigliosa dimostrazione di questo utopia che non può essere contenuta nel margine troppo stretto della pagina...

    p.s.
    Sapete di qualche partito o movimento politico che affermi qualcosa di analogo?

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  3. Sì, conosco un movimento presente in tutta Italia che da anni è impegnato su questi argomenti. E' il movimento del quale faccio parte: Per il Bene Comune (www.perilbenecomune.net => il movimento => statuto, il progetto)

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  4. OK.
    Le ho inviato una mail privata, spero di non abusare del suo tempo e della sua disponibilità.

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